Aggiornamento 2015

 

 

Relazione anno 2015

 

Campagna "Dall'acqua per l'acqua... facciamola bere anche in Tanzania".

 

Da ormai trentasette anni il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco promuove progetti di cooperazione internazionale in vari paesi tra cui la Tanzania dove opera in particolare nella Regione di Dodoma. I principali settori di intervento sono la sanità di base, l'agricoltura, la formazione professionale della popolazione locale e l'approvvigionamento idrico.

 

La Regione di Dodoma è situata al centro del paese ed è abitata dalla tribù dei Wagogo. L'ambiente è tipico della savana, con gravi problemi di siccità, e i pochi pozzi realizzati dalla popolazione non forniscono acqua potabile.

 

Aspetti economici del paese

 

 La Tanzania è uno dei paesi più poveri del mondo, la sua economia si basa sull'agricoltura in piccola scala. Nei villaggi della regione di Dodoma si coltivano miglio e arachide, per sussistenza. Questi sono i soli prodotti che riescono a sopravvivere al cocente sole e siccità della regione.

 

Situazione idrica:

 

Le caratteristiche di semi-aridità della Regione di Dodoma sono accentuate dalle alte temperature che si rilevano all'interno della valle. In particolare, la pluviometria registra una media di 250-300 mm/anno di pioggia. La poca acqua disponibile spesso non è potabile e la popolazione ha serie difficoltà per l'approvvigionamento di acqua soprattutto durante la stagione secca. A svolgere questo lavoro all'interno dei clan familiari, sono tradizionalmente le donne e i bambini, costretti a compiere a piedi viaggi di ore per recarsi ai pozzi d'acqua potabile (per i più fortunati), oppure a servirsi delle sorgenti a cielo aperto (pozzi tradizionali, come nella foto sopra), vere e proprie pozzanghere dove si abbeverano anche gli animali, con terribili conseguenze a livello igienico e sanitario

 

La raccolta dei tappi

 

Nel 2015 attraverso la Campagna "Dall'acqua per l'acqua… facciamola bere anche in Tanzania" il CMSR ha raccolto 214.782 Kg di tappi e 30.491,63 €.

 

Situazione logistica e organizzativa della raccolta dei tappi

 

Il grande successo dell'iniziativa sta nel fatto che tutti possono partecipare: ogni giorno abbiamo a che fare con la plastica e soprattutto con i tappi di bottiglie, flaconi, barattoli e raccoglierli non è certo un compito difficile o gravoso.

 

Cosa occorre?

 

La memoria: ricordarsi ogni volta che gettiamo un contenitore di togliere il tappo e conservarlo. Un gesto così semplice rappresenta qualcosa di importantissimo per molti villaggi della Tanzania completamente sprovvisti di acqua potabile.

 

Quali Tappi?

 

Moltissime persone hanno compreso il significato che sta dietro alla raccolta dei tappi e hanno contribuito alla sua diffusione in buona parte delle regioni italiane e anche nelle regioni del Sud che fino a qualche anno fa non partecipavano all'iniziativa o erano state costrette ad abbandonarla perché scarsamente servite e senza una rete di sostegno (centri di raccolta e ditte vicine).

 

Un esempio concreto di espansione della raccolta è quanto successo in Sardegna nel 2015 dove grazie alla Campagna "Noi Sardi per la Tanzania", un'iniziativa realizzata in collaborazione con la radio locale “Radio Iglesias”, si stanno coinvolgendo tutti i paesi della regione per la raccolta dei tappi di plastica a sostegno della nostra Campagna "Dall'acqua per l'acqua… facciamola bere anche in Tanzania".

 

Nella regione Toscana nel 2015 siamo riusciti a coinvolgere la Misericordia di Rifredi che per quanto riguarda la raccolta dei tappi di plastica è risultato un centro molto attivo, con volontari entusiasti dell'iniziativa. Infatti, grazie alla loro efficienza, ogni 20 giorni hanno un carico pronto per la consegna. Abbiamo coinvolto anche la Caritas diocesana di Pisa, insieme alla diocesi, per far sì che tutte le parrocchie partecipino all'iniziativa.

 

Il gruppo MASCI di Torino è sempre molto attivo e volenteroso con la raccolta; i volontari del Lazio, grazie alla collaborazione con la nuova ditta, si stanno impegnando per coinvolgere e sensibilizzare quante più realtà possibili. In generale, tutte le regioni dove abbiamo i nostri centri fanno veramente un lavoro di grande responsabilità e consapevolezza nell'aiutare tutti quei villaggi che hanno bisogno dell'acqua, necessaria per la sopravvivenza. I sostenitori sono privati cittadini, amministrazioni comunali e provinciali, aziende di raccolta dei rifiuti, associazioni, scuole, esercizi commerciali, ecc…

 

Le regioni che hanno superato almeno le 15 tonnellate:

 

 Toscana 70.290 Kg

 

Liguria 19.680 Kg

 

Emilia Romagna 20.460 Kg

 

Sardegna 20.460 Kg

 

Piemonte 52.260 Kg

 

Regioni che raccolgono Annualmente più di1,5 Ton

 

Lazio · Abruzzo · Campania · Puglia·  Calabri · Sicilia·  Umbria·  Lombardia

 

Altri centri coinvolti · Puglia · Marche · Trentino · Veneto ·

 

Progetti realizzati nel 2015

 

Con i fondi ricavati grazie all'attività di "Raccolta dei tappi di plastica 2015", il CMSR ha realizzato 5 pozzi: 2 pozzi nel villaggio di Mpamantwa, 2 pozzi nel villaggio di Kisima Che Ndege e un pozzo a Surungai.

 

 Nel villaggio di Mpamantwa, dove la nostra associazione era già intervenuta, sono stati aggiunti altri due pozzi vista la dispersione della popolazione.

 

 Anche il villaggio di Kisima Che Ndege è molto grande, per questo è stato necessario costruire due pozzi.

 

Ogni pozzo che viene costruito in questi villaggi di solito porta beneficio a una media di circa 500-1500 persone.

 

 La Campagna "Dall'acqua per l'acqua … facciamola bere anche in Tanzania" dipende molto dall'aiuto di privati cittadini, misericordie, Caritas, parrocchie, scuole e associazioni varie che donano il loro tempo a favore dell'iniziativa, sia con la raccolta dei tappi che con l'attiva diffusione del messaggio, facendo sì che maggiori volontari aderiscano all'iniziativa. A nome dei beneficiari portiamo i nostri ringraziamenti a tutti i cittadini che partecipano a questa iniziativa, dando la possibilità ai bambini di questa regione di poter condurre con serenità la loro infanzia, frequentando la scuola e partecipa altre attività adatte alla loro giovane età, invece di dover passare il loro tempo cercando l'acqua. Questo vostro contributo facilita anche la vita delle donne, sgravando la loro mole di lavoro e permettendo loro di occuparsi al meglio dei figli e della loro situazione famigliare

 

OBIETTIVI 2016

 

Siamo sempre alla ricerca di nuove ditte che possano collaborare con noi per facilitare la raccolta dei tappi nelle scuole, nelle parrocchie e dai privati nelle regioni sprovviste di centri e di ditte specializzate nel riciclo della plastica, in modo da permettere a tutti di partecipare con il loro aiuto alla nostra Campagna. Inoltre speriamo, nel 2016, di poter incrementare sempre di più la quantità raccolta di tappi, anche nelle regioni che hanno difficoltà nel trovare centri e ditte disponibili. Coinvolgendo sempre varie realtà, abbiamo come obbiettivo di riuscire a costruire un numero maggiore di pozzi rispetto agli anni passati, in quei villaggi da cui abbiamo ricevuto richieste di intervento al nostro ufficio locale di Dodoma. Con l'obiettivo di diffondere il messaggio dell'iniziativa sono state create pagine e gruppi su facebook per promuovere la collaborazione tra i maggiori centri di raccolta in tutta Italia. Il CMSR continua tramite mail, social e varie piattaforme multimediali a sensibilizzare i cittadini alla Campagna da noi promossa, per portare l'acqua potabile nei villaggi della savana a Dodoma. Come sempre ogni anno ci arrivano varie chiamate di referenti e volontari che vogliono iniziare la raccolta, la nostra associazione si impegna quindi ad aggiornare costantemente i dati e i contatti dei centri più grandi sul nostro sito (www.cmsr.org)