Nei giorni dal 25 al 28 aprile 2024 si è svolta la route S\confini di pace “ Come una barca in un bosco”, con sottotitolo” Trasformati e diventa … animatore di pace”,
con base presso la casa Maria Ausiliatrice di Salbertrand in provincia di Torino. E’ stata una route con tratti di strada ed emozionanti testimonianze, preparata in collaborazione tra la pattuglia Pace e la pattuglia S.A.C. ( Salute- Ambiente- Cammini)della regione Piemonte.
I partecipanti sono stati 47 provenienti da regioni diverse: 6 dalle Marche, 2 dall’Umbria, 3 dalla Lombardia, 3 dal Friuli Venezia Giulia,2 dal Veneto, 1 dalla Liguria ,1 dall’Emilia Romagna e 27 dal Piemonte. Di questi ben 9 non appartengono al Masci.
Abbiamo fatto strada sperimentando tratti di cammino in salita, superando ostacoli sul percorso, affrontando freddo e neve , emozionandoci in un cammino “immersivo” su una delle tratte che percorrono i migranti alla ricerca di un futuro migliore. Ci siamo immersi in racconti di confini umani , storici, geografici e politici.I testimoni sono stati cercati all’interno delle nostre comunità e con noi hanno condiviso la fatica della strada.
Tutto ciò si è realizzato grazie alla trama di relazioni partite dagli organizzatori della route che si sono completate con l’ordito aggiunto dai partecipanti intessendo così un bel risultato che ha portato ad una crescita personale di tutti noi.
I partecipanti sono stati 47 provenienti da regioni diverse: 6 dalle Marche, 2 dall’Umbria, 3 dalla Lombardia, 3 dal Friuli Venezia Giulia,2 dal Veneto, 1 dalla Liguria ,1 dall’Emilia Romagna e 27 dal Piemonte. Di questi ben 9 non appartengono al Masci.
Abbiamo fatto strada sperimentando tratti di cammino in salita, superando ostacoli sul percorso, affrontando freddo e neve , emozionandoci in un cammino “immersivo” su una delle tratte che percorrono i migranti alla ricerca di un futuro migliore. Ci siamo immersi in racconti di confini umani , storici, geografici e politici.I testimoni sono stati cercati all’interno delle nostre comunità e con noi hanno condiviso la fatica della strada.
Tutto ciò si è realizzato grazie alla trama di relazioni partite dagli organizzatori della route che si sono completate con l’ordito aggiunto dai partecipanti intessendo così un bel risultato che ha portato ad una crescita personale di tutti noi.
Giuliana Cornero
Comunità ”La Bisarca” - Settimo Torinese
