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Assemblea Nazionale Ottobre 2016

Cari Magister, come sapete, dal 28 al 30 ottobre si svolgerà l'Assemblea Nazionale del MASCI. In quella sede verrà definito l'indirizzo programmatico del prossimo triennio, indirizzo che, come sottolinea la presidente Sonia Mondin, "non deve esser un esercizio di retorica, ma deve cogliere le due o tre esigenze, sfide o bisogni prioritari dell'intero Movimento; non è quindi un compito da assegnare alle diverse strutture, ma investe tutti".

Ricordando Katia

Profondamente addolorati, la Comunità San Francesco al Campo 1, annuncia la triste notizia che Katja, moglie di Dario Maurizio, oggi 31/03/2016, alle ore 16.00 è risorta nella pace del Signore.

Fra pochi mesi, Dario e Katja avrebbero celebrato le loro Nozze d'Oro.
Come spesso accade, la Parola di Dio ci aiuta a riflettere sul loro percorso insieme su questa terra.
Io ho trovato i tre brani che seguono.
Un grande abbraccio a tutti voi,
Sebastiano

Ebola (24 ottobre 2014)

EBOLA, Il bisogno della paura

Ad essere obiettivi, le possibilità -ad oggi- che in Italia qualcuno contragga il virus sono davvero infinitesimali. Nei tre paesi in cui l’epidemia è più acuta (Sierra Leone, Liberia e Guinea) i contagiati sono stati 9.200 su una popolazione di 22 milioni (418 ogni milione), in Europa 2 contagiati (Spagna e Germania) su una popolazione di 742 milioni (0,0027 ogni milione). Insomma è più probabile che un asteroide centri il mio motorino rotto nel cortile del S.Alessio!

Questi i numeri, ma -si sa- una cosa è la realtà e una cosa è la paura.

Sembra quasi che abbiamo bisogno di aver paura, come se -senza paura- la vita fosse troppo banale. La paura, inoltre, è un ottimo alibi: sia per chi governa, sia per chi è governato.

Alla paura –si dice- “non si comanda” e invece è proprio qui che si annida l’inganno: alla paura si comanda! Si comanda con la ragione, con i numeri, con le idee, i valori e la volontà!

La realtà, spesso, non possiamo cambiarla: la paura sì.

Ebola è una malattia, come tante, e non è certamente tra le cose di cui avere più paura.

Mi preoccuperei più del lavoro, dell’economia e del colesterolo e dell’influenza: non è la gravità a nuocere, è la probabilità.

 

[P.S. - Per tornare a Sierra Leone, Liberia e Guinea: oltre a blindare tutti e buttare via la chiave, qualcuno si preoccupa dei 21.990.800 abitanti NON contagiati, costretti a vivere in una prigione a cielo aperto, senza più cibo, acqua, scuola e assistenza, esposti davvero al rischio di contagiarsi (drammatico l’articolo sul The Guardian) ? O l’impero ha troppa paura per preoccuparsi della sua periferia?]

Buona settimana.

Amedeo Piva 

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Giornata dello Spirito - Avviso importante

ATTENZIONE

 

 Considerando che, nei giorni della Giornata dello Spirito,

i dintorni del SERMIG e del Cottolengo  sono di difficile circolazione

per la presenza di mercati zonali,

 

L’ACCESSO  PER  L’ACCOGLIENZA

AL  SERMIG

 

 E’  IN

 

VIA   SAN PIETRO IN VINCOLI, 12

 

 e NON in

 

Via Andreis 18

Giornata dello Spirito 12 e 13 Marzo 2016

IN CAMMINO VERSO IL GIUBILEO

Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi.

(MV 14)