Carissimi,
come sapete mi è stata chiesta la disponibilità per il servizio di capo redattore di Strade Aperte. Formalmente si tratterebbe di un servizio non incompatibile con la carica di Segretario Regionale, ma è evidente che è meglio non affastellare incarichi e svolgerli malamente e in affanno, sia pur in finale di mandato. Pertanto ho deciso di mettere a disposizione il mandato stesso: ne ho parlato in segreteria (che ha considerato positivamente questo ulteriore incarico a un "piemontese") e ho chiesto a Maria Grazia la disponibilità a sostituirmi fino alla prossima Assemblea regionale di maggio che, come sapete, è elettiva. Va anche detto che comunque non scappo e rimarrò in segreteria.
Non è stata una scelta semplice perché il nuovo incarico, come potete immaginare, richiede impegno e competenza ed è sotto continua osservazione e valutazione. Certamente ce la metterò tutta per non deludere le attese che Presidente e Segretario nazionale hanno riposto in me. Qui in regione mi sembrava di non concludere un lavoro iniziato nel 2014, ma in realtà non ci sarà alcun problema, dato che con Maria Grazia abbiamo sempre lavorato in tandem e con unità di intenti. Lei potrà portare a conclusione come e meglio di me questo secondo mandato di segreteria regionale. A maggio l'Assemblea tirerà le somme di questi sei anni complessivi.
Passerò il testimone, simbolicamente, sabato prossimo con le sorelle e i fratelli del Masci presenti all'accoglienza della Luce a Torino, passando la lanterna a Maria Grazia.
Il prossimo Co.Re. di gennaio formalizzerà il passaggio di consegne.
Grazie a tutti voi per la comprensione e grazie a Maria Grazia per la disponibilità.
Un abbraccio a tutti, buona strada e buone feste natalizie.
Gioacchino