Solo un mese fa mi aveva mandato una mail della quale riporto alcune righe:
<<Cara Maria Grazia, lunedì mattina una T.A.C. ha accertato che il mio rene sinistro è attaccato da una neoplasia alquanto dispettosa e aggressiva. L'organo è irrimediabilmente compromesso e non è neppure buono per i gatti.
Relativamente all'eventuale diffusione di metastasi il medico mi è parso evasivo.La prossima settimana decideranno l'intervento....
Passando a cose più importanti: so che pregherai per me, ma non limitarti a pregare per "frate somaro", come San Francesco chiamava scherzosamente il corpo. Prega per la mia anima, che potrebbe in tempi ridotti presentarsi al Padre; non vorrei trovarmi un po' "scarsetto".>>
Martedì scorso mi ha scritto comunicando che il suo stato di salute era seriamente compromesso senza possibilità di guarigione e concludeva così il suo messaggio:
<<Come vi ho scritto in precedenza non sono depresso o angosciato; sono abbastanza sereno e conto sempre sulle vostre preghiere.
Vi abbraccio con affetto.
Sergio>>
Condivido con tutti voi queste sue parole, per ricordare la semplicità e la profondità di questo grande Scout.
In questo momento, in cui il commiato da una persona cara è complicato, assicuriamo a Sergio e ai suoi cari la nostra preghiera e vicinanza.
Al prossimo Consiglio Regionale virtuale dedicheremo un momento comunitario di preghiera.
Maria Grazia